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L’ex gieffina Marina La Rosa sul figlio aggredito: “La polizia mi ha confermato che Trastevere è il Bronx”

L’ex gieffina Marina La Rosa lancia una protesta in Piazza San Cosimato a Roma il 7 febbraio, con un gruppo di genitori. Ha denunciato l’aggressione del figlio 15enne, preso a pugni sabato sera scorso a Trastevere.
A cura di Alessia Rabbai
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Marina La Rosa (Foto Facebook)
Marina La Rosa (Foto Facebook)

"Mio figlio è stato aggredito a Trastevere, mentre era in giro con degli amici". A parlare è Marina La Rosa, l'ex concorrente della trasmissione Mediaset Grande Fratello, che ha spiegato quanto sarebbe accaduto al quindicenne sabato scorso primo febbraio al centro di Roma. L'ex gieffina ha criticato le forze dell'ordine, spiegando di non fidarsi del lavoro che fanno: "Mi hanno confermato che ormai Trastevere è praticamente il Bronx".

Raccolto un gruppo di genitori, ha lanciato una manifestazione in programma venerdì 7 febbraio alle ore 19 in Piazza San Cosimato, per chiedere maggiore sicurezza per i giovani per le strade di Roma. Dalla Questura di Roma hanno precisato che Trastevere e le zone della movida sono costantemente presidiate sia dalla Polizia che dalle altre forze dell'ordine, che fanno il possibile per garantire la sicurezza in città.

A Testaccio domenica scorsa un quindicenne è stato accoltellato all'addome ed è finito in ospedale, dove gli hanno asportato la milza. Gli agenti hanno fermato e portato in una comunità un diciassettenne, che dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato, porto d'armi o oggetti atti ad offendere.

"Scriverò al Comune di Roma, per chiedere sicurezza per i giovani"

"C’è questo gioco di colpire la gente e poi nascondersi tra le persone e non essere sgamati" ha commentato Marina in un post denuncia pubblicato sui social network. La quarantottenne ha spiegato che ha intenzione di scrivere al Comune di Roma, per chiedere maggiore sicurezza per i giovani per le strade della città, specialmente di sera e nel weekend: "Non è possibile che una zona come Trastevere venga sorvegliata dai tre ai sette poliziotti di sabato sera, quando in giro per le strade c’è un fiume di gente".

L'aggressione del figlio di Marina La Rosa

Secondo quanto ricostruito finora dal racconto della giovane vittima e dalla denuncia fatta alla polizia al momento dell'accaduto erano circa le ore 23 e l'adolescente si trovava in Piazza San Callisto a Trastevere, in compagnia di alcuni coetanei. Qualcuno lo avrebbe raggiunto, dandogli un pugno sul viso. Girandosi ha visto che il suo amico si stava alzando da terra, perché avevano copito anche lui.

I giovani si sono rivolti al Commissariato di zona, per denunciare l'episodio, le indagini sono in corso per cercare di risalire all'autore del gesto, non ancora rintracciato. I poliziotti hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona, per verificare se abbiano immortalato il passaggio dell'aggressore.

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